L’installazione di Windows da USB è una pratica ormai molto diffusa, favorita anche dalla grande diffusione di questi tipi di supporto nelle nostre case. Al giorno d’oggi infatti i sistemi operativi molto raramente vengono installati usando un DVD.
In questo articolo quindi vogliamo mostrarvi come installare Windows 10 da USB, dall’inizio alla fine, dalla creazione del supporto eseguibile USB fino all’installazione vera e propria. Questa procedura può essere utilizzata anche per formattare il PC stesso.
Installare Windows 10 con Media Creation Tool
Gli stessi sviluppatori Microsoft hanno fornito agli utenti gli strumenti utili per gestire una penna USB in ottica installazione del sistema operativo. Media Creation Tool infatti, è una utility ufficiale e periodicamente aggiornata che permette di svolgere questo compito piuttosto facilmente.
Una volta scaricato il software, è necessario avere a disposizione una chiavetta USB con almeno 4 GB di spazio disponibile per poter caricare sul supporto tutto il necessario all’installazione.
Una volta collegata la stessa e avviato Media Creation Tool, è indispensabile accettare i disclaimer proposti da Microsoft. Per cominciare la preparazione vera e propria, è necessario poi cliccare su Crea un supporto di installazione per un altro PC e confermare tale scelta cliccando su Avanti.
Nella pagina successiva, è necessario invece scegliere opzioni come Lingua, Edizione e Architettura. Ovviamente, sotto la seconda voce va impostato Windows 10 e in architettura il consiglio è di optare per Entrambi se si hanno dubbi sul tipo di installazione da effettuare (32 bit o 64 bit).
Dalla successiva finestra, è necessario scegliere Unità flash USB e confermare tale scelta cliccando su Avanti. Dunque, Media Creation Tool chiederà conferma alle precedenti direttive mostrando la lettera dell’unità prescelta e avvertendo l’utente sull’imminente cancellazione di tutti i dati presenti sulla chiave USB.
Cliccando ancora su Avanti, si conferma definitivamente l’operazione. A questo punto, non resta che attendere la preparazione del supporto.
Con il supporto pronto per l’installazione è richiesto di avviare il computer attraverso USB. In tal senso è necessario entrare nel BIOS e controllare che la sequenza di boot dia precedenza alle unità USB rispetto che all’hard disk.
Fatto ciò e riavviato il computer con l’unità USB inserita, è possibile avviare l’installazione del sistema operativo.
Procedura di installazione
Con la pennetta USB inserita in un’apposita porta e con il riavvio del computer, se tutto va come previsto, non dovrebbe caricarsi il sistema operativo preesistente ma un tool per l’installazione di Windows 10.
La prima finestra che appare è denominata Installazione di Windows. Per procedere, l’utente non deve far altro che confermare le sue intenzioni cliccando sul bottone Installa.
La successiva schermata richiede l’attivazione di Windows 10. Ciò avviene attraverso l’inserimento del Product Key da 25 cifre che definisce una licenza. Una volta inserito nell’apposito campo, è possibile procedere cliccando sul bottone Avanti, disponibile in basso a destra. Se si tratta di una installazione su Windows 10 già pre-esistente, si può non inserire il product key e passare direttamente allo step successivo.
Il successivo passaggio, dopo l’accettazione dei contratti di licenza Microsoft, permette di poter scegliere che tipo di installazione effettuare. Risulta infatti possibile semplicemente aggiornare il sistema operativo già installato (con la voce Aggiorna) o semplicemente agire con un’installazione pulita, optando per Installa solo Windows (opzione avanzata). In questo caso, la seconda opzione è quella più indicata.
La finestra successiva permette, oltre che la scelta della partizione che ospiterà Windows 10, di gestire le partizioni disponibili. Una volta scelto dove installare il sistema operativo, la partizione selezionata sarà automaticamente formattata dunque, se esistono file utili, è bene procedere con una preventiva copia di backup.
Cliccando su Avanti, dunque, si avvia l’installazione vera e propria di Windows 10. I tempi variano a seconda di edizione di Windows e potenza di calcolo della macchina in uso.
Il processo però non è terminato: per attivare pienamente il sistema operativo, infatti, è necessario seguire con attenzione anche il primo avvio.
Primo avvio e ultime impostazioni
Al termine del primo avvio di Windows 10, viene proposto all’utente la schermata Fare più in fretta, attraverso cui è possibile “snellire” le impostazioni necessarie per avere a disposizione il prima possibile Windows.
In tal senso, per la maggior parte degli utenti è consigliabile scegliere il bottone Usa impostazioni rapide.
La finestra successiva consente di inserire nome utente e password di un account Microsoft. Anche se è possibile non inserire questi dati (optando per la voce Ignora questo passaggio), l’utilizzo di questo permette di ottenere funzioni aggiuntive legate al sistema operativo, dunque è consigliato.
Cliccando quindi su Accedi è possibile confermare il collegamento tra OS e account Microsoft.
Infine, l’ultima schermata permette di assegnare un PIN al sistema operativo. Attraverso l’inserimento di un codice numerico infatti, Microsoft permette agli utenti di proteggere la copia di Windows 10 in uso. Anche in questo caso, non si tratta di una scelta obbligata: con la voce Ignora questo passaggio, è possibile accedere al sistema operativo senza alcun tipo di protezione.
Con questo passaggio, viene terminata la procedura di installazione e Windows 10 è pienamente utilizzabile dall’utente.
Come installare windows 10 da USB con una ISO
La principale alternativa rispetto al precedente metodo prevede l’utilizzo di un file ISO. Questi file rappresentano in maniera perfetta il contenuto di un supporto fisico, sia esso CD, DVD o quant’altro.
A livello pratico, utilizzando un apposito software, è possibile realizzare un supporto per l’installazione di Windows 10 semplicemente utilizzando un file con la suddetta estensione. In questo ambito, la soluzione più diffusa è costituita da Rufus.
Questa piccola app gratuita permette di rendere avviabile un supporto USB e, al contempo, di installare al suo interno il contenuto di un file ISO. Ovviamente, prima di procedere in tal senso, è fondamentale procurarsi l’ISO di Windows 10.
Una volta scaricato e avviato Rufus, è necessario selezionare l’unità USB preventivamente collegata al computer in uso dal menu a tendina sotto alla dicitura Dispositivo/unità.
A destra, cliccare sul tasto SELEZIONA e andare ad individuare la suddetta ISO con il sistema operativo Microsoft. Sotto la voce Schema partizione, dovrebbe essere presente MBR.
Accertare che sotto la voce Sistema destinazione, sia presente l’opzione BIOS o (UEFI CSM) per garantire la massima compatibilità del supporto che si sta creando. Infine, sotto File system, scegliere tra FAT o NTFS. Nel caso la chiavetta USB non sia superiore a 4 GB di capienza, NTFS sarà l’unica opzione accessibile.
Dunque cliccare su AVVIA e attendere il tempo necessario alla creazione del supporto. Una volta terminato il processo, è possibile riavviare il computer con l’unità USB inserita e attendere le consuete istruzioni per effettuare l’installazione di Windows 10.