Oltre ad avere dei costi più contenuti rispetto al sovrapprezzo da pagare per comprare uno smartphone o un tablet dotato di una memoria integrata di maggior capacità, le microSD, tramite degli appositi adattatori, hanno anche l’indubbio vantaggio di poter essere facilmente trasformate in delle normali schede SD, consentendo così di poter essere utilizzate anche su altri dispositivi compatibili con tale standard. Tuttavia, le microSD presenti in commercio non sono proprio tutte uguali. Infatti, oltre alla capacità, quello che contraddistingue una microSD dall’altra è soprattutto la velocità in lettura e in scrittura delle stesse che, in poche parole, non solo permette di caricare più velocemente foto, video e le varie applicazioni già installate sul dispositivo di turno, ma consente anche di creare più rapidamente dei nuovi file come appunto foto e/o video.
• le microSDHC possono essere utilizzate sia sui dispositivi compatibili con lo standard microSDHC, sia sui dispositivi compatibili con lo standard microSDXC, sia sui dispositivi compatibili con lo standard microSDUC;
• le microSD possono essere utilizzate sia sui dispositivi compatibili con lo standard microSD, sia sui dispositivi compatibili con lo standard microSDHC, sia sui dispositivi compatibili con lo standard microSDXC, sia sui dispositivi compatibili con lo standard microSDUC;
Il secondo elemento da valutare, se non sai come scegliere una microSD, riguarda invece la classe della scheda. Questa, però, al contrario di quanto si possa pensare, non indica la velocità massima raggiungibile dalla microSD, espressa in megabyte al secondo, ovvero in MB/s, bensì la velocità minima sequenziale di scrittura richiesta durante la registrazione di file video. Questo poiché la velocità minima sequenziale di scrittura è un aspetto molto importante per tutte le videocamere, le fotocamere, gli smartphone, i tablet, e in generale per tutti quei dispositivi che permettono di creare dei video. Se, infatti, si compra una microSD troppo lenta, durante la registrazione, e quindi il salvataggio, di un video in alta definizione, le prestazioni inadeguate della microSD potrebbero addirittura far perdere dei preziosi fotogrammi del filmato stesso, con spiacevoli conseguenze quali la perdita di qualità e di fluidità del video appena creato.
Ecco pertanto una semplice tabella nella quale, per ciascuna classe di microSD esistente, ne viene riportata anche la possibile applicazione:
Nella tabella sopraindicata, le classi di velocità 2, 4, 6 e 10, le classi di velocità U1 e U3, e le classi di velocità V6, V10, V30, V60 e V90, indicano tre differenti tipologie di classe. In particolare, le classi di velocità U1 e U3, assieme alle classi di velocità V6, V10, V30, V60 e V90, sono progettate per i dispositivi compatibili, rispettivamente, con lo standard UHS, ovvero Ultra High Speed, e con lo standard Video. C’è da dire, tuttavia, che sebbene sia possibile utilizzare le schede di classe 2, 4, 6 e 10 sui dispositivi compatibili con tutti gli altri standard (come con lo standard UHS-I, UHS-II o UHS-III, rappresentati, rispettivamente, dai numeri romani I, II e III), per ottenere il massimo da ciascuno di questi standard bisogna per forza utilizzare delle schede pienamente compatibili con tali standard. In ogni caso, a prescindere dallo standard utilizzato, ricorda che la velocità dichiarata non rappresenterà mai, purtroppo, quella effettiva.
Non sempre la velocità di scrittura sequenziale è il parametro più rilevante quando si vuole acquistare una scheda di memoria. Basti pensare, ad esempio, alle operazioni di lettura/scrittura dei dati negli smartphone da parte delle varie app che vi sono installate. In questi casi, infatti, diventano molto più rilevanti le velocità in scrittura e lettura casuale. Partendo da questo presupposto, l’SD Card Association ha adottato un ulteriore standard, chiamato Application Performance Class, che mediante i loghi A1 e A2 identifica tutti quei prodotti che soddisfano tale standard.
Le schede di memoria conformi allo standard A1 e A2 devono quindi rispettare non solo il parametro dei 10 MB/s minimi in lettura sequenziale, ma anche i parametri relativi alle 1.500/500 IOPS in lettura e scrittura casuale nel caso dello standard A1, e i parametri relativi alle 4.000/2.000 IOPS in lettura e scrittura casuale nel caso dello standard A2. Bisogna comunque dire che la mancata conformità a tale standard non implica necessariamente che le schede di memoria scelte siano inadeguate a soddisfarlo, ma semplicemente che si tratta di prodotti nei quali non stato è possibile stabilirlo con certezza a priori.
Per scegliere la capacità più appropriata della tua microSD, visto che lo spazio a disposizione non basta praticamente mai, cerca di comprare, per quanto possibile, una microSD dotata della capacità massima consentita dal tuo dispositivo. Allo stesso tempo ricorda però che la capacità dichiarata non corrisponderà mai a quella effettiva, proprio perché le unità di misura utilizzate dai produttori di microSD sono diverse da quelle che poi vengono realmente utilizzate sul computer, tant’è vero che i produttori utilizzano il sistema decimale mentre il sistema operativo del computer può utilizzare o meno il sistema binario. Questo, in poche parole, comporta che una microSD dalla capacità di, ad esempio, 8 GB venga vista con una capacità effettiva di circa 7,45 GB (ovvero il 7,4% in meno). Di conseguenza, quando stai per scegliere la capacità della tua microSD, tieni a mente anche quest’ultimo aspetto.
Inoltre, nello scegliere una microSD, sappi che oltre alle classiche microSD, in commercio esistono anche delle particolari microSD resistenti a temperature elevate, acqua salata e/o acqua dolce, cadute accidentali, campi magnetici, raggi X, ed altre cose del genere. Se casomai dovesse interessarti, quando stai per comprare una microSD, cerca quindi di informarti anche su queste ulteriori caratteristiche.
Per scegliere quindi una microSD, gli aspetti più importanti da tenere in considerazione sono soprattutto la tipologia e la classe, oltre ovviamente all’appropriata capacità. Per quanto riguarda invece i produttori di microSD, quelli più conosciuti sono Hama, Kingston, Lexar, PNY, Samsung, SanDisk, Sony, Transcend e Verbatim, mentre come prezzi si parte da poche decine di euro per i modelli più economici fino a superare anche le centinaia di euro per le microSD dotate delle prestazioni migliori. Infine, se vuoi un ultimo consiglio, evita per quanto possibile di comprare dei prodotti particolarmente economici perché se trovi una certa capacità ad un prezzo troppo conveniente è altamente probabile che si tratti di una microSD dalla capacità contraffatta, ovvero con una capacità reale diversa da quella indicata sulla confezione o direttamente sul prodotto. Arrivati comunque a questo punto dovresti aver finalmente capito come scegliere una microSD.