Chiavette USB – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni
Il modo più semplice al giorno d’oggi per salvare e spostare documenti, foto, video e musica è utilizzare le chiavette USB. Diventate il sostituto del vecchio floppy disc, sono un dispositivo utile, facile da usare e con un costo relativamente contenuto ormai indispensabile per chi utilizza un personal computer e non solo. Un modello con buona capienza e soprattutto compatibile con lo standard USB 3.1 è la Kingston DataTraveler 100 G3-DT100G3/32GB proposta anche a un prezzo interessante. Per chi vuole una pendrive piccola e poco ingombrante ecco la SanDisk Cruzer Blade Chiavetta USB 2.0 da 64GB, che grazie appunto a queste dimensioni contenute può anche essere inserita in un normale portachiavi.
Tabella comparativa
Le 8 chiavette USB – Classifica 2020
1. Kingston DataTraveler 100 G3-DT100G3/32GB
Il marchio DataTraveler è in circolazione da molto tempo e risponde per design, caratteristiche e funzionalità alla domanda quale chiavetta USB comprare. Con 32 GB di memoria interna, una garanzia di cinque anni e una presa USB 3.1, questa chiavetta è la scelta ideale quando nel grande marasma di proposte non si sa quale scegliere.
È affidabile, ha un buon rapporto qualità/prezzo, è solida ed è compatibile con lo standard USB 3.1. In pratica tutto quello che si può chiedere al giorno d’oggi una chiavetta USB da utilizzare con PC e laptop. L’unico neo riguarda lo spessore dell’involucro. Infatti non essendo “a filo” con il connettore USB potrebbe dare qualche problema nell’inserimento di porte USB inserite in vani o slot, come ad esempio si possono trovare su alcune TV o sulla PlayStation 4 di Sony.
Se non si pensa di usare questa unità flash con questi dispositivi, allora la scelta di questa chiavetta USB può risultare vincente sotto molti punti di vista.
Pro
Solida: Uno spesso involucro di plastica tiene al sicuro il prezioso connettere USB che quando non è in uso si può richiudere al suo interno non lasciandolo esposto a polvere o urti.
USB 3.1: Per poter copiare velocemente i file dal PC o laptop a cui viene collegata la chiavetta USB si può sfruttare l’interfaccia USB 3.1, al momento la più veloce sul mercato.
Prezzo/prestazioni: Il costo per questo modello da 32 GB è più che buono, e infatti risulta essere una delle chiavette più vendute online.
Contro
Involucro: Se lo spessore dell’involucro è studiato per proteggere la chiavetta, questo può rendere difficoltoso l’inserimento del connettere in porte USB inserite in slot o in vani appositi previsti su alcuni device.
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2. SanDisk Cruzer Blade Chiavetta USB 2.0 da 64GB
Piccola, leggera e comoda da avere sempre con sé per poter avere a disposizione i file indispensabili quando si lavora, si studia o per vedere sul computer di un amico il film scaricato sul proprio. Con ben 64 GB di spazio questo modello proposto da SanDisk assicura una buona capacità di storage su cui salvare svariati file.
Il piccolo anellino posto sull’estremità della chiavetta consente di agganciarla all’anello del portachiavi. Il connettore non sarà a rischio rottura in quanto totalmente ricoperto di plastica. Per facilitare l’inserimento e lo scollegamento, la parte posteriore è più larga di quella anteriore, ideale quindi per una presa sicura e per ovviare al pericolo che sfugga di mano durante queste operazioni.
La chiavetta è di tipo USB 2.0 quindi non è compatibile con il nuovo standard 3.0, ma se la velocità non è una caratteristica che sembra indispensabile per questo tipo di dispositivo, al prezzo a cui viene proposta vale la pena prenderla in considerazione.
Pro
Leggera: Dimensioni molto contenute fanno di questa chiavetta USB il perfetto modello da portarsi sempre con sé, magari agganciandola all’anello del portachiavi.
Connettore protetto: Non viene fornito un cappuccio per proteggere il connettore, né questo è retrattile. Ma la parte superiore e inferiore sono ricoperte da uno strato di plastica solida.
Prezzo: Per 64 GB di spazio di archiviazione si spende davvero molto poco, ideale quindi per chi cerca innanzitutto prezzi bassi più che la velocità.
Contro
USB 2.0: Non è certo un modello molto recente, potendo contare solo sulla velocità di trasferimento (non molto alta) offerta dall’interfaccia USB 2.0.
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3. Lexar JDS7532GAEAMZN Unità. Flash da 32 GB
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La chiavetta USB venduta da Lexar è la più economica della nostra guida, anche se non brilla per prestazioni. Infatti nonostante sia venduta come una modello USB 3.0 sono molti i pareri di chi l’ha acquistata che non concordano con questa caratteristica, definendola una normale chiavetta USB 2.0.
A parte questo ci troviamo di fronte a un modello con un involucro colorato dove spicca il tasto scorrevole che consente al connettore USB di rientrare all’interno dello stesso quando non viene utilizzata la chiavetta. La stessa chiavetta è proposta in diverse capacità, ognuna della quali è evidenziata da un colore diverso del tasto e del profilo del contenitore.
Un pregio assoluto è la presenza, preinstallato, del software di sicurezza DataVault Lite che consente la crittografia AES a 256 bit dei dati per proteggere i file essenziali in caso di danneggiamento, eliminazione o peggio, dalla perdita della chiavetta.
Pro
Retrattile: Il connettore USB viene protetto ogni qualvolta non si usa la chiavetta facendolo rientrare, tramite apposito meccanismo all’interno del guscio.
Crittografia dei dati: Se si salvano dati sensibili sulla chiavetta si possono proteggere con il software DataVault Lite, che consente la crittografia degli stessi di tipo AES a 256 bit.
Cassaforte: È possibile creare una “cassaforte” all’interno della chiavetta dove spostare i file che si vogliono eliminare definitivamente senza che possano essere in qualche modo recuperati.
Contro
Velocità: La chiavetta USB proposta da Lexar non brilla certo per velocità di lettura e soprattutto scrittura dei dati, come rilevato da molti utenti, forse fin troppi.
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4. Chiavetta Enuoda Pennetta Girevole USB 2.0
Con poco meno di 20 euro si possono avere ben cinque pendrive USB da 32 GB per avere una scorta di spazio su cui archiviare film, foto, musica e via dicendo, oppure per fare un regalo gradito ad amici e parenti. La chiavetta quando deve essere utilizzata gira di 360° per liberare il connettore, mentre quando non la si utilizza si può richiudere.
Questo è un sistema agevole e non avendo il classico tappo che chiude il connettere si evita di perderlo. Le cinque chiavette proposte sono con case di altrettanti colori: nero, blu, viola, rosso e verde. Volendo si può creare un archivio associando un colore a un contenuto: ad esempio il blu per la musica, il verde per i film e così via per sapere sempre quale chiavetta utilizzare quando si vuole condividere i propri contenuti con gli amici.
Utilizza l’interfaccia USB 2.0, retrocompatibile con il vecchio standard 1.1. Per sapere dove comprare questo kit di chiavette basta cliccare sui link presenti in questa pagina.
Pro
Multicolore: Cinque chiavette di altrettanti colori diversi per identificare facilmente quale contiene un particolare tipo di file, multimediale o non.
360°: Facendo ruotare la chiavetta di 360° si “libera” il connettore USB e quindi la si può utilizzare. Quando finito bisogna fare la rotazione inversa per proteggere tale connettore.
Storage: La capienza non è poi così male, pari a 32 GB per archiviare un buon numero di file e averli con sé quando sono necessari.
Contro
USB 2.0: Essendo un modello 2.0 non si può sperare di vedere i propri file, soprattutto quelli di grandi dimensioni, trasferirsi dal PC alla chiavetta in modo fulmineo.
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5. Verbatim Nano Chiavetta USB 32 GB, USB 2.0 con MicroUSB
Quando serve trasferire i dati da un PC a un tablet o a uno smartphone Android è necessaria una chiavetta di tipo microUSB, connessione utilizzata appunto su questi dispositivi. Un’ottima soluzione può essere la chiavetta USB proposta da Verbatim che in pratica viene fornita con un adattatore che la trasforma da USB type A (il classico connettore USB per intenderci) a microUSB.
La sua capienza è pari a 32 GB e il suo utilizzo molto semplice. Se non usa l’adattatore può tranquillamente essere inserita in una porta USB standard per copiarci i file. Dopodiché, utilizzando l’adattatore e inserendo la piccola chiavetta all’interno di questo, i file presenti possono essere trasferiti su un tablet o uno smartphone che siano dotati di USB On-The-Go, tecnologia che in pratica consente alla porta microUSB, utilizzata innanzitutto per caricare il dispositivo, di “ricevere” chiavette ed altri dispositivi con tale interfaccia come una qualsiasi porta USB.
Pro
Versatile: In un solo prodotto si ottiene una chiavetta USB con connettore classico e una con connettore microUSB.
Dimensioni: La pendrive è davvero molto, molto piccola, e chi ama avere prodotti non ingombranti difficilmente potrà trovarne una più minuscola di questa.
Storage supplementare: Chi è abituato a fare tante foto o video vedrà spesso esaurirsi lo spazio messo a disposizione dai normali smartphone. Problema risolto con questa chiavetta.
Contro
Cappuccio: Manca di un cappuccio per proteggere i due connettori (USB type-A e microUSB). Può essere utilizzato l’adattatore per tutelare il primo, ma comunque l’altro rimane esposto a polvere e urti.
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6. Chiavetta USB 64 GB, Pen Drive 64 giga Metallo
Questa piccola chiavetta USB è ideale per chi lavora in posti umidi o comunque dove può essere esposto alle intemperie, a polvere, acqua, ma anche interferenze elettromagnetiche ed eventuali vibrazioni. Infatti la caratteristica principale di questa pendrive USB è il corpo realizzato in metallo, che appunto la protegge da qualsiasi tipo di problema.
Inoltre, essendo molto piccola, viene venduta insieme a un cordino metallico per poter essere agganciata al portachiavi o a qualsiasi altro oggetto. È molto piccola, tanto che può essere inserita nel portafoglio per averla sempre a disposizione quando serve.
Ha una capacità di 64 GB, ottima per salvare una buona quantità di film, musica, foto e documenti. L’interfaccia però è USB 2.0, certamente versatile e che la rende praticamente utilizzabile in tutti i PC e laptop, ma non il massimo a livello di velocità di trasferimento dei dati.
Pro
Dimensioni: Chiavetta USB dalle dimensioni particolarmente contenute, che si può anche mettere nel portafoglio o nell’astuccio di scuola per averla sempre sotto mano.
Guscio in metallo: Senza dubbio una delle caratteristiche che deve far propendere verso questa chiavetta è il guscio in metallo, che in comparazione con quelle in ABS è decisamente più resistente.
Portachiavi: Se si cerca una chiavetta USB da appendere al portachiavi, oggetto che quasi sempre si ha con sé questo modello è perfetto in quanto viene venduto con un cavetto metallico adatto a questo scopo.
Contro
Troppo piccola?: Se le dimensioni contenute sono un fattore che a molti può piacere, c’è anche chi la ritiene fin troppo piccola e quindi di facile smarrimento.
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7. Arcanite AK58128G, Chiavetta USB 3.1 Flash Drive 128 GB
Tra i modelli di chiavette USB più venduti spicca questa proposta da Arcanite, che in pratica mette sul piatto le due caratteristiche migliori in questa fascia di prodotti. Stiamo parlando del massimo (o quasi) della capienza, pari a ben 128 GB, e della più veloce interfaccia attualmente in commercio, ovvero la USB 3.1 il che significa una velocità di lettura pari a 400 MB/s e di scrittura fino a 100 MB/s.
Chiaramente il prezzo non è certo uno dei suoi aspetti migliori, visto che si superano abbondantemente i 20 euro per acquistarne una. Il connettore è comunque il sempre verde USB type-A che la rende quindi utilizzabile con laptop e PC desktop che normalmente propongono un buon numero di questo tipico connettore.
Il connettore è protetto da un cappuccio che quando si utilizza la chiavetta può essere fissato sul retro di questa, anche se questa è una soluzione che non ci sembra estremamente comoda.
Pro
Capacità: Il nuovo modello di chiavetta USB Arcanite arriva a offrire ben 128 GB di spazio di archiviazione, una quantità che soddisferà la maggior parte delle esigenze di backup.
USB 3.1: Per chi ha un PC o un laptop che supporta l’interfaccia USB 3.1 può vedere trasferire i file anche di grandi dimensioni alla chiavetta in pochissimo tempo.
Resistente: Il guscio protettivo la rende sicura in caso di cadute, urti e addirittura è garantito il suo funzionamento anche se viene a contatto con i raggi X.
Contro
Cappuccio: Non convince il cappuccio che protegge il connettore, che si può inserire sul retro della chiavetta quando non si usa, ma visti i vari design di questo dispositivo è un sistema di protezione po’ troppo “vecchio”.
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8. Transcend TS32GJF560 JetFlash 560 Memoria USB, 32 GB
Una chiavetta USB “elegante” che viene proposta con un sistema di protezione del connettore molto comodo e ingegnoso. Infatti per poterlo estrarre dall’involucro protettivo è stato inserito un piccolo tasto a scorrimento che consente al connettore di uscire o di rientrare quando si è terminato di utilizzare la chiavetta. La parte superiore di tale guscio è di colore nero con una trama a quadretti, mentre il resto è in metallo argentato.
Questo le dona un aspetto raffinato se confrontato con la maggior parte delle anonime chiavette USB in commercio. L’offerta prevede tre capacità: 8, 16 e 32 GB, ma è da notare come per ognuna di queste il prezzo si tranquillamente in media con altre chiavette “meno curate”.
L’interfaccia è USB 2.0 e il connettere è il classico USB type-A. Si può quindi utilizzare con PC e laptop con i sistemi operativi Windows 2000/ME/XP/Vista/7 e 10 ma anche con Mac che siano dotati di MacOS 9 o successive versioni, ovviamente formattandola nel modo adeguato.
Pro
Design: Una chiavetta USB un po’ diversa dal solito, con un guscio protettivo elegante che la fa emergere dalla massa di chiavette presenti sul mercato.
Sistema retrattile: Il connettore USB si può far uscire dal guscio utilizzando il piccolo tasto posto sul lato sinistro della chiavetta. Con lo stesso lo si può far rientrare.
Compatibilità: Come tutte le chiavette USB 2.0 anche questa è compatibile con tutti i sistemi operativi Microsoft e con MacOS dalla versione 9 in poi.
Contro
Anello: Manca un anello o un’asola sul guscio per poterla agganciare a un portachiavi o a qualche altro oggetto per portarla con sé senza il rischio di smarrirla.
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Guida per comprare una buona chiavetta USB
La chiavetta USB è un dispositivo portatile utilizzato per archiviare e trasferire dati. È anche noto come, Flash Drive, pendrive e Stick USB. Esistono anche chiavette USB destinate ad altri scopi diversi da quello di archiviare i dati. Parliamo dei ricevitori che integrano un chip che normalmente può essere Bluetooth, Wi-Fi o RF (Radio Frequenza).
Tornando alla chiavetta USB classica, quando si tratta di trasferire i dati, è l’opzione migliore e comunemente usata in uffici, scuole, ma anche per esigenze personali. Visto che normalmente i dati che vengono memorizzati, soprattutto se sono documenti aziendali, devono essere protetti. Quindi, è necessario conservarli in uno spazio molto sicuro: se non si dispone di uno spazio cloud (aziendale o personale), la chiavetta USB è il miglior dispositivo per questa esigenza.
La pendrive è molto importante nella vita quotidiana. Al momento dell’acquisto, sarà necessario però tenere presente alcuni fattori per sapere come scegliere una buona chiavetta USB. Quindi, se si ha intenzione di acquistare una, si possono tenere conto dei suggerimenti che intendiamo dare in questa guida che potrebbero aiutare nell’acquisto di un dispositivo durevole, affidabile e veloce. In pratica la miglior chiavetta USB sul mercato che soddisfi le proprie esigenze
L’interfaccia
L’interfaccia USB è uno dei fattori più importanti durante l’acquisto di una chiavetta USB. Esistono vari tipi di interfacce USB disponibili sul mercato, quali USB 1.1, USB 2.0, USB 3.0 e, l’ultima arriva USB 3.1. L’interfaccia più comunemente usata è la USB 2.0. È presente, con relative porte compatibili in laptop e desktop ed ora anche nelle TV.
USB 3.0 e 3.1 sono interfacce decisamente più veloci nel trasferimento dei dati (soprattutto la 3.1). Quindi se non si vuole spendere molto, la chiavetta USB 2.0 è la scelta migliore anche per un altro motivo che andremo a descrivere.
Il connettore
Le chiavette USB, oltre che per l’interfaccia, si suddividono anche per il tipo di connettore con cui sono realizzate. Al momento quello più “standard” è l’USB type-A, ed è quello che si trova normalmente su PC, laptop, TV e via dicendo. Le chiavette USB con connettore type-A possono essere USB 2.0 o USB 3.0. Quest’ultima è retrocompatibile con USB 2.0, perché, è bene ricordare, che per sfruttare la velocità di trasferimento dei dati offerta da USB 3.0 (pari a 3,2 Gbps) anche il device dove viene inserita la chiavetta deve essere compatibile con tale standard.
Un altro tipo di connettore che sta prendendo piede nell’ultimo periodo è l’USB type-C, che ha la particolarità di poter essere inserito nella relativa porta presente sul dispositivo in qualsiasi lato, cosa che invece non è possibile con USB 2.0 che invece ha un solo lato per il suo inserimento nella relativa porta.
Normalmente una chiavetta USB type-C offre l’interfaccia USB 3.1, quindi si parla di un trasferimento dei dati teorico pari a 7,2 Gbps. Se invece si cerca una pendrive per smartphone o tablet, allora è necessario cercare un modello con connessione microUSB, quella in pratica utilizzata per inserire il cavo di ricarica, sempre che si possieda uno smartphone o un tablet Android.
Spazio di archiviazione
Le chiavette USB sono disponibili con diverse capacità di archiviazione. Ci sono modelli da 4 GB, 8 GB, 16 GB, 32 GB, 64 GB, 128 GB e oltre. Dipende totalmente dalle proprie esigenze che tipo di chiavetta USB acquistare. Per l’archiviazione di file musicali, video o immagini, è meglio optare per quelle che offrono di più spazio, mentre per la memorizzazione di documenti Word, fogli Excel, file di testo, ecc. basta un modello non molto capiente.
Questi documenti e file di testo possono essere archiviati in chiavette USB da 2 a 4 GB mentre per le canzoni e i video, occorrerebbe un modello che metta a disposizione dagli 8 GB a 512 GB di spazio.
Chiavetta USB di marca o no?
La chiavetta USB deve essere un dispositivo sicuro in quanto dovrà, nella maggior parte dei casi, contenere dati importanti. Quindi, è meglio diffidare dalle chiavette USB senza marchio che vengono proposte a un prezzo economico. È sempre meglio scegliere brand di buona qualità e rinomati. Spesso questi offrono chiavette che al loro interno hanno un software di crittografia dei dati, e quindi anche nel caso andassero perse o rubate, nessun potrà aprire i file che sono immagazzinati. Queste sono alcune delle migliori chiavette USB del 2021.
Design, a voi la scelta
Al giorno d’oggi sul mercato è possibile vedere diversi tipi di chiavette USB fatte apposta per attirare i clienti. Non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta, tra chiavette USB a forma di chiave, ultra sottili, a forma di portachiavi o che riproducono altri oggetti.
È sempre meglio pensare all’utilizzo che se ne farà per non acquistare un modello magari molto carino esteticamente ma poco funzionale perché ad esempio ha difficoltà ad essere inserito nella porta USB del laptop.
Prezzo giusto
Al momento dell’acquisto della chiavetta, è meglio farsi un elenco dei requisiti che sono ritenuti indispensabile, quindi cercare i modelli che rientrano nei criteri. Successivamente, si devono confrontare i prezzi, e capire perché magari un modello identico a un altro costa il doppio e valutare se qualche caratteristica in più vale una spesa maggiore.
Come utilizzare una chiavetta USB
Microsoft ha introdotto una funzionalità per utilizzare una chiavetta USB o scheda SD come una cache di memoria in Windows Vista, sotto forma di una caratteristica nota come ReadyBoost. La funzionalità è stata ereditata anche da Windows 7 e versioni successive, ma con la possibilità di configurare più di un’unità USB per ReadyBoost.
ReadyBoost in Windows
ReadyBoost è una funzione che accelera Windows archiviando i file e i dati dell’applicazione come cache in un’unità USB. Questa memorizzazione nella cache del disco è utile nel caso in cui il sistema disponga di un disco rigido lento. ReadyBoost funziona con unità USB, schede SD e schede CF.
Tuttavia, potrebbe non essere in grado di fornire prestazioni considerevoli nel caso il PC sia dotato di hardware più recente. ReadyBoost doveva integrare la RAM nel caso di dischi rigidi lenti. Quasi un decennio fa, quando è stata lanciata la funzione, le unità USB basate su memoria flash potevano offrire un’alternativa più rapida durante il trasferimento di dati da e verso la RAM.
Questo perché i dischi rigidi leggono i dati utilizzando un braccio meccanico cosa che non avviene in un’unità flash come appunto la chiavetta USB. Pertanto, i dischi rigidi sono più veloci quando si eseguono letture di dati sequenziali ma sono lenti rispetto alle unità flash quando viene fatta la lettura di dati non sequenziali.
Come funziona ReadyBoost?
ReadyBoost è una funzione che consente al sistema di archiviare i dati richiesti su un supporto esterno per un determinato periodo tempo. La vera forza trainante è SuperFetch, un sistema di gestione della cache del disco in Windows che accelera il sistema. SuperFetch esegue alcuni algoritmi per analizzare le abitudini dell’utente e carica automaticamente i dati rilevanti nella memoria principale (RAM).
Ad esempio, se Chrome è la prima applicazione che si utilizza all’avvio del PC, SuperFetch caricherà i file Chrome sulla RAM e ridurrà così i tempi di avvio. Principalmente, crea una cache temporanea sulla memoria principale stessa. Pertanto, l’utilizzo di ReadyBoost può essere un vantaggio se il sistema ha poca RAM. SuperFetch decide quali elementi dovrebbero andare nella cache di ReadyBoost sull’unità USB e infine nella RAM. Copia i dati nel file cache memorizzato nella cartella principale dell’unità USB. La cache così creata viene utilizzata solo nel caso di operazioni non sequenziali.
Quando si tratta di operazioni sequenziali, SuperFetch utilizza invece i file sul disco rigido. Pertanto, ReadyBoost entra in azione solo quando è possibile migliorare le prestazioni. Ciò significa anche che è possibile estrarre la chiavetta USB ogni volta che lo si desidera, poiché sul disco rigido sono presenti file originali. La funzione ReadyBoost non funziona se sul computer è in esecuzione un disco SSD perché è già abbastanza veloce da superare le prestazioni dell’unità USB.
Non è obbligatorio sacrificare una chiavetta USB completa per usufruire di questa funzione. È possibile utilizzarne una parte per archiviare il file cache e il resto per un utilizzo normale. Tuttavia, è richiesta una quantità minima di spazio libero. Windows può utilizzare fino a 4 GB su unità USB formattata come FAT32. Il limite aumenta fino a 32 GB nel caso di unità USB formattate NTFS.
Domande frequenti
Come formattare una chiavetta USB?
Formattare una chiavetta USB è molto semplice. Serve innanzitutto un PC con un sistema operativo Windows e, ovviamente, una porta USB libera. Una volta inserita la chiavetta USB nella relativa porta il sistema operativo assegna una lettera. In Windows 10, cliccando sull’icona Questo PC, si vedono tutti i dischi presenti nel sistema, compresa appunto la chiavetta appena inserita che il sistema operativo chiama “Unità USB” seguita da una lettera ed evidenziata da un’icona.
Cliccando con il tasto destro del mouse su questa icona, nel menu che appare bisogna scegliere la voce Formatta. Comparirà una scheda con vari dati tra cui la dimensione della chiavetta. Bisogna cliccare su “Avvia” presente in basso a sinistra ed attendere che venga effettuata la formattazione.
Come funziona la chiavetta USB Wi-Fi?
Le chiavette USB Wi-Fi sono state create per tutti quei dispositivi che non hanno tale connessione integrata, ma che dispongono di porte USB. In pratica il controller Wi-Fi è integrato all’interno della chiavetta. Se si utilizza in abbinamento a un PC o laptop, una volta inserita la chiavetta bisognerà procedere con l’installazione del driver per far capire al sistema operativo che non si tratta di una chiavetta USB per caricare dati ma di ben altro.
Se si cerca una chiavetta USB Wi-Fi per TV è meglio sempre acquistare i modelli consigliati dal produttore perché in questo caso i driver sono precaricati sul sistema operativo della televisione e se il modello non è tra quelli indicati difficilmente funzionerà.
Come trasferire file dal tablet alla chiavetta USB?
Per prima cosa è necessario avere una pendrive con porta microUSB, o quanto meno un adattatore che consenta a una normale chiavetta USB con connettore type-A di poter essere inserita in un tablet. È necessario che il dispositivo supporti la funzione USB-on-the-go che in pratica consente di utilizzare una chiavetta USB per il trasferimento dei dati dal tablet a questa e viceversa. A questo punto è necessario utilizzare un’app di gestione dei file per poterli copiare sulla chiavetta.
Come copiare un programma dal PC alla chiavetta USB?
Innanzitutto bisogna trovare il file sul proprio PC. Cliccando col tasto destro sulla cartella o sul file, si deve scegliere la voce “invia a”. Qui comparirà l’elenco dei drive presenti sul proprio PC o laptop su cui è possibile “scrivere” dei dati. Non resta altro che scegliere l’unità USB che si riferisce alla chiavetta.
Un altro metodo ancora più semplice è aprire Questo PC, cliccare due volte sull’icona associata alla chiavetta USB. Si aprirà una finestra dove è possibile vedere tutti i file presenti nella chiavetta. A questo punto bisogna spostare il cursore del mouse sul file che si vuole copiare, e tenendo premuto il tasto sinistro spostarlo all’interno della finestra relativa alla chiavetta USB.
Come vedere la chiavetta USB sulla TV?
Innanzitutto è importante verificare che la TV sia dotate di un lettore multimediale, che consenta appunto la riproduzione di video e musica contenuta su una chiavetta USB. Generalmente tutte le televisioni che dispongono di una porta USB hanno anche un lettore multimediale, ma non è una caratteristica sicura.
Una volta inserita la chiavetta nella porta USB della TV si deve poter accedere ad essa tramite il sistema operativo e il telecomando in dotazione. Ogni televisore ha un suo sistema operativo e quindi è sempre meglio affidarsi alle istruzioni in allegato per capire come procedere.