I fattori decisivi per la scelta di una chiavetta Wi-Fi
A cosa serve una chiavetta Wi-Fi?
Ormai siamo abituati a dare per scontato che qualunque apparecchio elettronico moderno sia in grado di connettersi a una rete Wi-Fi e di sfruttarne al massimo la velocità. La realtà è però molto diversa: chi utilizza un computer datato o molto economico, soprattutto se fisso, potrebbe essere costretto a stabilire solo un collegamento cablato via LAN, oppure a navigare a una velocità molto ridotta a causa di una scheda di rete dalle prestazioni scarse. Considerando che la sostituzione di un componente interno del computer può risultare rischiosa per chi non ha alcuna esperienza, e che l’acquisto di un nuovo modello richiede un investimento importante che molti utenti non possono permettersi, non stupisce che sia nato un mercato per le chiavette Wi-Fi. Questi dispositivi sono infatti economici ed estremamente pratici, pensati per permettere una connessione alle reti Wi-Fi senza necessità di cambiare computer o modificarne la configurazione. Una chiavetta Wi-Fi è infatti una periferica USB: basta connetterla a una porta USB disponibile e dopo una breve installazione sarà possibile utilizzarla come antenna per connettersi a reti wireless. Anche se sono dispositivi con una funzione di base molto semplice, le chiavette Wi-Fi hanno diverse caratteristiche da considerare prima dell’acquisto.
Standard
Il primo fattore da considerare riguarda lo standard Wi-Fi supportato dalla chiavetta stessa, una caratteristica tecnica sempre posta in primo piano sulle confezioni di questi prodotti, dato che indica non solo quale sia la velocità massima di navigazione possibile, ma anche quali tecnologie il prodotto è in grado di supportare. Gli standard Wi-Fi vengono catalogati seguendo una nomenclatura internazionale che però sta cambiando: vediamo nella tabella qui di seguito come si sono evoluti e, nel paragrafo successivo, quali sono le caratteristiche che li contraddistinguono.
Standard Network Wi-Fi 1 802.11b Wi-Fi 2 802.11a Wi-Fi 3 802.11g Wi-Fi 4 802.11n Wi-Fi 5 802.11ac Wi-Fi 6 802.11ax
Wi-Fi 1 o 802.11b : si tratta dello standard più datato in assoluto. Risalente al 1999, è ancora sfruttato da alcuni dispositivi, per cui è bene che una chiavetta sia in grado di garantire la retrocompatibilità con questo standard. Sfrutta la banda di frequenza dei 2,4 GHz e ha una velocità massima nominale di 11 Mbit/s ; Wi-Fi 2 o 802.11a : anche in questo caso parliamo di uno standard molto vecchio , attualmente quasi del tutto in disuso. È in grado di raggiungere una velocità massima nominale di 54 Mbit/s e si appoggia alla banda di frequenza dei 5 GHz ;
Wi-Fi 3 o 802.11g : è un’evoluzione del più datato Wi-Fi 1. Utilizza infatti la banda a 2,4 GHz , ma può raggiungere una velocità fino a 54 Mbit/s , aumentando nettamente le prestazioni del suo predecessore;
: è un’evoluzione del più datato Wi-Fi 1. Utilizza infatti la banda a , ma può raggiungere una velocità fino a , aumentando nettamente le prestazioni del suo predecessore; Wi-Fi 4 o 802.11n : indispensabile nei modelli più moderni di chiavetta Wi-Fi, è il primo ad essere in grado di supportare più di due antenne e di sfruttare la tecnologia MIMO (multiple-input multiple-output), pensata per migliorare l’efficienza delle antenne stesse. La velocità massima raggiungibile è di 150 Mbit/s , sfruttando solitamente entrambe le bande di frequenza (2,4 e 5 GHz);
: indispensabile nei modelli più moderni di chiavetta Wi-Fi, è il primo ad essere in grado di supportare e di sfruttare la tecnologia (multiple-input multiple-output), pensata per migliorare l’efficienza delle antenne stesse. La velocità massima raggiungibile è di , sfruttando solitamente di frequenza (2,4 e 5 GHz); Wi-Fi 5 o 802.11ac: attualmente è lo standard più avanzato e performante reperibile sul mercato. Può sfruttare quattro o più antenne, arrivando a una velocità nominale di 433 Mbit/s per ogni singola antenna e appoggiandosi sia alla banda a 2,4 che a quella a 5 GHz.
Attualmente sono in fase di sviluppo più o meno avanzata anche altre evoluzioni, che promettono velocità ancora più elevate e miglioramenti tecnologici significativi, ma se i modem router potranno probabilmente sfruttarli in tempi relativamente brevi, difficilmente le chiavette Wi-Fi adotteranno a breve questi nuovi standard.
Tecnologie
Oltre alla velocità ci sono anche altri parametri molti importanti da considerare quando si acquista una qualunque periferica di rete, ovvero l’efficienza con cui viene gestito il segnale wireless e la sicurezza di cui è possibile godere quando il proprio computer è connesso a Internet. Per questo è bene verificare la presenza o meno di alcune tecnologie che, nel tempo, sono diventate più diffuse per assicurare una migliore performance del prodotto.
MU-MIMO
Anche se al momento sono poche le chiavette Wi-Fi che ne permettono l’uso, la tecnologia MU-MIMO è ormai equipaggiata in molti modem router di ultima generazione. In questo caso, orientarsi su una chiavetta in grado di sfruttare questa funzione aggiuntiva è assolutamente consigliabile. Grazie alla presenza del MU-MIMO è infatti possibile gestire in parallelo un maggior numero di flussi di dati, che vengono dunque trasmessi in modo più veloce ed efficiente. Va però ricordato che per poter godere appieno dei vantaggi offerti da questa tecnologia esistono ancora dei limiti in termini di distanza dal router: è infatti necessario che il dispositivo connesso si trovi nelle immediate vicinanze del router perché si possa percepire un netto miglioramento delle prestazioni della nostra rete.
Sicurezza
Questo è uno dei temi centrali per tutti gli utenti che navigano in rete, infatti la sicurezza è una delle maggiori preoccupazioni quando, per esempio, devono essere immessi dati personali, una situazione sempre più frequente visto il processo di digitalizzazione ormai in pieno corso. Anche le chiavette Wi-Fi, proprio come le altre periferiche di rete, sono generalmente caratterizzate da uno standard di sicurezza più o meno avanzato, solitamente riportato nelle specifiche tecniche. Vediamo quali sono quelli attualmente ancora in uso e quali sono i benefici che comportano.
WPA (Wi-Fi Protected Access): destinato a scomparire in tempi ormai brevi, si tratta di una soluzione che inizialmente doveva essere solo temporanea. Una volta scoperte le pesanti vulnerabilità contenute nell’algoritmo del precedente standard WEP (Wired Equivalent Privacy), infatti, la WPA è stata sviluppata in tempi rapidi per ovviare a quella che era diventata una vera e propria emergenza. Attualmente, però, superare gli ostacoli posti da questa tecnologia è diventato incredibilmente semplice, tanto che è sufficiente una rapida ricerca online per trovare svariati software completamente gratuiti , disponibili sia per computer che per dispositivi mobili, che possono generare password in grado di violare la protezione data dalla WPA. Il suo utilizzo mette dunque a serio rischio l’utente, dato che non servono competenze particolari per compromettere un dispositivo protetto unicamente con questa tecnologia;
(Wi-Fi Protected Access): destinato a scomparire in tempi ormai brevi, si tratta di una soluzione che inizialmente doveva essere solo temporanea. Una volta scoperte le pesanti vulnerabilità contenute nell’algoritmo del precedente standard (Wired Equivalent Privacy), infatti, la WPA è stata sviluppata in tempi rapidi per ovviare a quella che era diventata una vera e propria emergenza. Attualmente, però, superare gli ostacoli posti da questa tecnologia è diventato incredibilmente semplice, tanto che è sufficiente una rapida ricerca online per trovare svariati , disponibili sia per computer che per dispositivi mobili, che possono in grado di violare la protezione data dalla WPA. Il suo utilizzo mette dunque a l’utente, dato che non servono competenze particolari per compromettere un dispositivo protetto unicamente con questa tecnologia; WPA2 (Wi-Fi Protected Access version 2): si tratta ovviamente dell’evoluzione dello standard WPA e attualmente è il più sicuro disponibile sul mercato. Può utilizzare diversi tipi di crittografia (TKIP, più datato, e AES, molto più affidabile e utilizzato anche in ambito militare e governativo), ma questo dato non viene normalmente riportato sulle chiavette Wi-Fi. Piuttosto è bene assicurarsi che il proprio modem router sia dotato della migliore protezione possibile, dato che è lo strumento più importante nella configurazione della rete domestica. Una chiavetta Wi-Fi che aggiunge un ulteriore livello di difesa contro possibili attacchi esterni rappresenta sicuramente un vantaggio per l’utente, ma non è di fatto sufficiente a proteggerne la navigazione.
WPS: Wi-Fi Protected Setup
Per la tecnologia WPS va fatta una breve nota a parte. In sostanza, si tratta di un metodo sempre più popolare che permette di stabilire una connessione molto rapida tra il router e un dispositivo esterno, senza bisogno di immettere alcuna password. Basta infatti premere il tasto WPS sul router per rendere la rete disponibile a nuovi apparecchi, e solo raramente viene utilizzato un codice PIN che offra almeno un passaggio di controllo prima della connessione. Anche in questo caso è importante verificare che il proprio modem router permetta di disattivare questa funzione, mentre se una chiavetta Wi-Fi ne è provvista non si sarà sottoposti a nessun rischio particolare.
Compatibilità
Come qualunque dispositivo elettronico, anche le chiavette Wi-Fi possono essere utilizzate con un numero limitato di sistemi operativi o configurazioni. Prima dell’acquisto è dunque importante valutare se il modello prescelto può funzionare correttamente con il proprio computer.
Sistema operativo : se praticamente la totalità dei modelli è compatibile con Windows , sono relativamente poche le chiavette Wi-Fi che possono essere utilizzate anche con Mac OS X o Linux . Talvolta è necessaria un’installazione più complessa tramite driver sviluppati per altri dispositivi, che potrebbero smettere di funzionare con un semplice aggiornamento del sistema operativo, per cui è consigliabile cercare un prodotto sicuramente compatibile con il proprio sistema operativo;
: se praticamente la totalità dei modelli è compatibile con , sono relativamente poche le chiavette Wi-Fi che possono essere utilizzate anche con o . Talvolta è necessaria un’installazione più complessa tramite driver sviluppati per altri dispositivi, che potrebbero smettere di funzionare con un semplice aggiornamento del sistema operativo, per cui è consigliabile cercare un prodotto sicuramente compatibile con il proprio sistema operativo; Software e driver : molto spesso l’installazione di una chiavetta USB è immediata ( Plug&Play ). Una volta inserita, in pochi secondi diventa immediatamente operativa, senza bisogno di alcuna operazione da parte dell’utente. In altri casi, soprattutto quando il proprio computer dispone già di una scheda di rete, è necessario installare driver o software appositi , che permettono di eseguire una corretta configurazione del prodotto e di sfruttarne al massimo le potenzialità;
: molto spesso l’installazione di una chiavetta USB è immediata ( ). Una volta inserita, in pochi secondi diventa immediatamente operativa, senza bisogno di alcuna operazione da parte dell’utente. In altri casi, soprattutto quando il proprio computer dispone già di una scheda di rete, è necessario installare o , che permettono di eseguire una corretta del prodotto e di sfruttarne al massimo le potenzialità; Standard USB: normalmente anche per utilizzare una chiavetta Wi-Fi è necessario che il proprio computer disponga di una porta USB aggiornata a uno standard compatibile. Questo non rappresenta di solito un problema, dato che mediamente è sufficiente un connettore USB 2.0, molto diffuso e ormai presente in tutti i computer prodotti negli ultimi anni. Se però si possiede un dispositivo veramente datato, è bene verificare che anche lo standard precedente sia supportato dalla chiavetta.
Design
Il design utilizzato per la realizzazione di una chiavetta può presentare alcuni vantaggi e svantaggi da considerare prima di scegliere un modello in particolare. Vediamo quali sono le opzioni disponibili e le caratteristiche a cui prestare attenzione:
Antenna esterna : in questo caso il connettore USB si estende in una piccola antenna , solitamente rimovibile , che può essere ruotata a piacimento. Anche se c’è ancora chi preferisce un design di questo tipo per poter orientare l’antenna verso il router, pensando che questo migliori la ricezione del segnale, va detto che i modelli di modem router più recenti sono ormai equipaggiati con tecnologie che permettono di dirigere il segnale in modo intelligente verso i dispositivi connessi, rendendo di fatto l’antenna esterna un ingombro inutile . Va inoltre ricordato che maggiore è la sporgenza dalla porta USB del computer, più alte sono le probabilità di urtare involontariamente l’antenna e danneggiarla irrimediabilmente. La maggior parte delle chiavette Wi-Fi che adotta questo design appartiene a una fascia di prezzo economica e continua ad essere molto popolare tra gli utenti;
: in questo caso il connettore USB si estende in una piccola , solitamente , che può essere a piacimento. Anche se c’è ancora chi preferisce un design di questo tipo per poter orientare l’antenna verso il router, pensando che questo migliori la ricezione del segnale, va detto che i modelli di modem router più recenti sono ormai equipaggiati con tecnologie che permettono di dirigere il segnale in modo intelligente verso i dispositivi connessi, rendendo di fatto l’antenna esterna un . Va inoltre ricordato che maggiore è la sporgenza dalla porta USB del computer, più alte sono le probabilità di urtare involontariamente l’antenna e irrimediabilmente. La maggior parte delle chiavette Wi-Fi che adotta questo design appartiene a una fascia di prezzo e continua ad essere molto popolare tra gli utenti; Antenna interna : questo design è diffuso per lo più tra modelli di fascia medio-alta prodotti da marchi noti per i propri dispositivi di rete, e il risultato finale non differisce esteticamente da una qualunque chiavetta USB utilizzata come supporto di memorizzazione. Il fatto che l’antenna sia incorporata all’interno del dispositivo ne riduce ovviamente l’ingombro e la rende estremamente pratica , anche per l’uso con computer portatili. È inoltre meno soggetta a potenziali danni , dato che l’antenna è protetta all’interno della scocca;
: questo design è diffuso per lo più tra prodotti da marchi noti per i propri dispositivi di rete, e il risultato finale non differisce esteticamente da una qualunque utilizzata come supporto di memorizzazione. Il fatto che l’antenna sia incorporata all’interno del dispositivo ne ovviamente e la rende estremamente , anche per l’uso con computer portatili. È inoltre , dato che l’antenna è protetta all’interno della scocca; Cavo di estensione: spesso incluso con le chiavette Wi-Fi con antenna interna, è semplicemente una prolunga USB e permette di posizionare la chiavetta stessa anche a una certa distanza dal computer. Se il segnale del router non è in grado di raggiungere la postazione di lavoro e non si dispone di un ripetitore efficiente, per esempio, sarà sufficiente posizionare la chiavetta più vicino al router utilizzando il cavo di estensione.
Altri fattori da tenere a mente per la scelta di una chiavetta Wi-Fi
I materiali sono importanti?
La scocca delle chiavette Wi-Fi è sempre realizzata in materiali plastici. Non si notano differenze sostanziali tra i diversi marchi, anche se ovviamente ci si può aspettare una maggiore robustezza dai prodotti di fascia alta, mentre spesso i modelli con antenna esterna si rivelano particolarmente fragili.
La marca è importante?
Anche se il mercato delle chiavette Wi-Fi è ricchissimo di prodotti realizzati da marchi poco o per niente noti, trattandosi di un dispositivo di rete affidarsi a una casa produttrice affidabile può sicuramente avere dei vantaggi, tra cui un buon supporto post-vendita e un periodo di garanzia chiaro e definito. Come per le altre periferiche di rete, i grandi colossi nel settore attualmente sono AVM, Netgear e TP-Link.
Il prezzo è importante?
Le chiavette Wi-Fi sono prodotti mediamente molto economici, anche se si possono distinguere almeno due diverse fasce di prezzo. I prodotti di fascia bassa non superano i 20 € (Single Band, con una velocità di trasferimento dati limitata), mentre quelli di fascia medio-alta arrivano a un massimo di circa 50 € (spesso Dual Band, più stabili e veloci e talvolta equipaggiati con tecnologie aggiuntive). A seconda delle proprie esigenze e del proprio budget si potranno dunque trovare soluzioni adeguate per costi assolutamente ragionevoli.