Chiavetta USB: come scegliere la migliore
Sono moltissime le tipologie di chiavette USB (o meglio pen drive) che si trovano sul mercato.
Nel momento in cui stiamo per acquistarne una sono tre le caratteristiche principali a cui fare attenzione: capacità, standard supportato e velocità di trasferimento.
In questo articolo puoi trovare qualche consiglio e qualche indicazione su come scegliere la chiavetta giusta per te, ma soprattutto quella che può garantirti ciò di cui hai bisogno.
La capacità
Per scegliere la chiavetta dalla capacità che più fa al caso tuo, devi sostanzialmente capire quali soni i file che salvi più spesso o che hai intenzione di salvare con la tua nuova pen drive.
Se i file che, solitamente, salvi hanno una portata di pochi Kb (immagini o documenti in formato JPEG ad esempio), ti sarà sufficiente una chiavetta con una capacità dai 4 agli 8 GB.
Il discorso cambia se hai a che fare con file che pesano al massimo qualche decina di MB, la tua scelta deve essere orientata verso chiavette intorno ai 16 e 32 GB.
Potresti invece aver bisogno di salvare e trasferire dei file che pesano centinaia o, addirittura, migliaia di MB (come immagini nel formato RAW ad esempio, collezioni musicali o film in alta definizione). In questo caso non puoi fare altro che scegliere modelli di pen drive con una capacità di minimo 64GB.
Il consiglio è quello di acquistare una chiavetta con una capacità sempre maggiore di quella di cui hai effettivamente bisogno, per il motivo che i file aumentano nel tempo soprattutto in caso di archiviazioni di immagini e file musicali ad esempio.
Inoltre potresti non avere voglia di acquistare un’ennesima chiavetta USB solo perché quella comprata poco tempo fa, non aveva più spazio.
Un altro aspetto da tenere a mente è che la capacità che viene indicata, il più delle volte, non corrisponde a quella reale ed effettiva. Questo è dovuto al fatto che le unità di misura, usate dai produttori di pen drive, sono diverse da quelle utilizzate realmente dai computer.
I produttori di chiavette USB utilizzano il sistema decimale, mentre il sistema operativo dei personal computer può funzionare con il sistema binario.
Un esempio pratico è che, ad esempio, una chiavetta dalla capacità di 8GB abbia in realtà una capacità di 7,45GB.
Questo aspetto è molto importante per portarti ad acquistare, in ogni caso, una chiavetta con una capacità maggiore di quella di cui hai effettivamente necessità.
La tipologia 3.1
L’ultima tipologia che si può trovare in commercio, in questo momento, è la versione 3.1 insieme al nuovo connettore reversibile USB di Tipo-C. Sono sempre acquistabili però dispositivi che supportano il vecchio standard USB 2.0.
La differenza tra i due modelli, in poche parole, è la velocità massima teorica che la pen drive impiega per trasferire i file da e verso il computer.
Se, ad esempio, dalla chiavetta USB al computer devi trasferire un file con una dimensione di 1 GB, una pen drive dotata del supporto allo standard USB 2.0 impiegherà all’incirca qualche minuto per completare questo trasferimento.
Lo stesso file, con una chiavetta USB di tipo 3.1, ci impiegherà invece pochi secondi. Il nostro consiglio è quindi quello di acquistare sempre una chiavetta dell’ultima tipologia e standard possibile, anche per il motivo che sarà sempre compatibile con quelli precedenti.
Una cosa che devi sapere è che se le porte di uscita USB, presenti sul tuo computer, non dovessero supportare chiavette di ultimo standard, la velocità di trasferimento dei dati verrà ridotta alla velocità massima che il sistema può gestire.
Ricorda, inoltre, che nella maggior parte dei casi è comunque possibile dotarsi del supporto all’ultimo standard USB disponibile aggiungendo, semplicemente, una scheda di espansione sul computer fisso o una ExpressCard sul computer portatile.